C’era una Volta
Da piccolo lo chiamavano Manne perché Andrea correva veloce come Mennea: l’incrocio e la storpiatura dei nomi diede Manne.
Dopo il diploma di perito elettrotecnico si era messo a fare il rappresentante insieme a suo papà.
Un giorno del 1986, mentre camminava sulle colline vicino a Schio, incontrò un bassista, che conosceva appena; gli raccontò che costruiva dei bassi. Andrea promise di andarlo a trovare, e così fece.
In quell’anno ci andò sempre più spesso, lavorando sempre più sugli strumenti che dal papà.
Un giorno Andrea e il costruttore di bassi pattuirono con una scrittura privata che avrebbero fatto una società, al cinquanta per cento, a fine anno. Il bassista in quattro anni aveva venduto sei strumenti, ma in quel periodo, grazie a una fiera e a un po’ di fortuna, riuscirono a venderne una ventina e ad avere ordini per almeno un’altra decina.
Le prospettive erano buone ma, a quindici giorni dalla data fatidica, la scrittura privata non c’era più e la società non si faceva più.
Le chiavi del laboratorio non aprivano più la porta …
Mr. Manne, che non era ancora Mr. Manne, si rattristò. Poi gli venne un’ idea: poteva diventare Mr. Manne!
Allora andò alla Camera di Commercio, dove aprirono un grosso librone, e il 7 gennaio 1987 scrissero il nome di una nuova ditta:
Manne Guitars.
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