Taos Briccola

Solitamente in castagno o in quercia, le briccole durante la loro vita in acqua salmastra della laguna vengono attaccate da un mollusco, la teredine (Teredeo Navalis), che scava gallerie nel legno, indebolendone progressivamente la struttura, fino alla sua rottura, che richiede quindi la sua sostituzione.

Il materiale diventa quindi molto fragile. In compenso il legno è molto duro perché il bagno in acqua salata ha ridotto la composizione soltanto a lignina e sale.

Quello che mi serviva per il top era una tavola di briccola da 5mm. Ho quindi chiesto venisse tagliata a misura. Come abbiano fatto è un mistero per me. Probabilmente quando è ancora umida è molto più robusta e compatta. Ma ogni tentativo di tagliarla o lavorarla successivamente la faceva andare in mille pezzi.

Quindi ho trovato un sistema per stabilizzarla, inglobandola nella resina. A questo punto si è rivelata decisiva la collaborazione con un amico di vecchia data, Luca Peroni (tokysrl.com) che con la sua esperienza e conoscenza nella lavorazione delle resine ha reso possibile il progetto.

L’ingrediente chiave è stato l’uso di resina trasparente “incastonata” nella briccola fino a riempire tutti i canali scavati dai molluschi e lasciandoli a vista, con un effetto 3D al top.

La chitarra ha una cassa di Platano e le solite specifiche Manne.

Dopo aver costruito la prima chitarra con una botte di single-malt Scotch whisky nel 2008, ecco che Manne,nel 2014, crea la prima chitarra mai costruita con una Briccola Veneziana.

Vedi la pagina della chitarra 

10422068_744538332267361_6134412065541145295_n

DETTAGLI E PARTICOLARI