Gianluca Mosole Live In Verona

L’idea di produrre questo cd è nata da Luca Chieppe, un amico che seguendo il mio percorso discografico e live da molto tempo, mi ha proposto questa registrazione in una scuola di musica e canto gestita da Roberto Cetoli e Karine Mensah, che si trova a poca distanza dalla casa di Giulietta e Romeo, nel bellissimo centro Veronese. La parte editaggio, mix e master è stata ultimata al “Calduccio studio” di Treviso.

mosole

Ho colto questa occasione anche per presentare la mia giovane band, formata da ragazzi di sicuro talento e avvenire come i cugini Raffaele Bianco al basso e Simone Dinelli (in arte Simon Dean) voce, o Phil Mer, anche se ancora giovane, già affermato e richiesto batterista per aver suonato con famosissimi nomi del panorama musicale italiano. L’unico elemento che mi segue ormai dal 1993, è Il vocalist Alex Balestrieri, con lui tante innumerevoli esperienze. È giusto ricordare anche Alberto Carletto che negli ultimi anni, è sempre stato presente nei concerti per la gestione del mix e delle sequenze. Volevo anche ringraziare Maurizio Pagnutti, batteria e Paolo Carletto, basso, con il loro supporto ho rodato, suonato e dato vita a molti dei pezzi presenti in questo cd live.

La scaletta presente in questo lavoro è quella che portiamo solitamente in concerto. Si inizia con l’inedito BALLA BELLA, un mio pezzo di recente composizione. Il secondo è SPRING, questo viene da “Tepore” 1987, ma la versione è completamente rivista e rigenerata. Si prosegue con BEIJA FLOR suggestiva ballad del brasiliano Neilson Cavaquinho, più volte in scaletta nei concerti degli ultimi anni. La famosa MAIDEN VOYAGE del grande Herbie Hancock, è la seguente song. Per questo pezzo vanno spese due parole; In realtà mi sono ispirato non alla versione originale di Hancock ma a quella del nuovo astro nascente del pianismo americano, Robert Glasper che a sua volta si è ispirato per l’introduzione, ad una song dei Radio Head… Si continua con SKIP SEARCH, pezzo funk/blues ricavato dal cd “Open Streets” 1989. Si arriva al primo pezzo cantato dalla giovane promessa Simon Dean, CAN IT BE DONE dei mitici Weather Report, composta da Wilson Tee. La ballad successiva è I SAW WIND, cavallo di battaglia dei concerti da tempo, proveniente dal cd “Magazine” 1992. Si arriva a GIULIVA, altro estratto da “Tepore”, anche per questo pezzo la versione è stata completamente rivista e rigenerata. Il seguente è WOODSTOCK dell’immensa Joni Mitchell, presente in “Magazine” in versione strumentale, qui è stato completamente riarrangiato con la voce di Alex Balestrieri. E si finisce con BUTTERFLY altra composizione di Herbie Hancock, completamente reinterpretata. E’ presente anche una bonus track suonata interamente da me, ispirata da una notte che difficilmente dimenticherò, dal titolo: A NIGHT…

Buon ascolto e buone emozioni…

Gianluca Mosole

Un assaggio del disco è disponibile su iTunes:

https://itunes.apple.com/it/album/balla-bella/id670123717?i=670123826&ign-mpt=uo%3D4

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