Cominciammo a sviluppare la Semiacustica nel 1991. Su quei primi modelli creavamo un vero e proprio complesso di struttura neck-thru con un corpo più largo e vuoto. Nel 1995 ci venne in mente di simulare le meccaniche di un corposo tono da semi-acustica smorzando la vibrazione con un blocco di gomma. Dopo vari prototipi, cambiando dimensioni e materiali, ottenemmo ciò che stavamo cercando. Le vibrazioni delle corde, assorbite nel giusto grado, danno un suono caldo, davvero jazzy. Il corpo è chiuso e il blocco incollato al retro e al top, per evitare problemi di feedback, come spesso accade regolarmente in forti situazioni “on stage”. Puoi leggere di più a riguardo nell’articolo “la mia visione del tono”.